Tratto da Cascina Macondo www.cascinamacondo.com
![]() |
POLÌTICHE CULTURALI DI CASCINA MACONDO
Relativamente agli obiettivi elencati nel presènte Progètto Culturale,
cènt’anni di solitùdine Cascina Macondo è la casa di Anna e Piètro. In alcuni locali òspita la sède dell’associazione culturale “Cascina Macondo” fondata nel 1993 da un gruppo di artisti che proponévano in strada perfòrmance musicali, letture, poètiche. Ma la nòstra stòria, la nòstra passione per la lettura ad alta voce, la scrittura, la filosofìa, la ceràmica, risale a molti anni prima, agli anni ’70, ai tèmpi dell’università, quando a Torino, in una cameretta ammobiliata di Via Madama Cristina 25, stampavamo col ciclostile la rivista mensile di poesìa e letteratura “LA TENDA”. Con gli anni Cascina Macondo è andata specializzàndosi nell’arte dell’insegnamento e della formazione. Lavorando con allièvi adolescènti, scopriamo spesso di avér già lavorato con loro ai tèmpi in cui frequentàvano la scuòla matèrna o la scuòla elementare. Nòstra esperiènza peculiare è appunto la didàttica trasversale. Con molti progètti sperimentati e sperimentali, con la lettura ad alta voce, la scrittura creativa, la manipolazione dell’argilla, la poètica Haikù, la danza, il teatro, la mùsica, le buòne contaminazioni culturali, la sperimentazione, la ricerca, vogliamo stimolare l’incontro, il pensièro, la creatività, la créscita personale, la comunicazione, il confronto, il fermento delle idèe, la consapevolezza dei luòghi comuni. Bambini, ragazzi, uòmini, dònne, disàbili, anziani, stranièri, in un clima di naturalezza si incóntrano a Cascina Macondo e lavórano. Operiamo su tutto il territòrio nazionale. Dal 2003 anche a livèllo internazionale con l’Haicom (Haiku International Community Cascina Macondo), con la Ceramica Rakuhaikù, con la Danza di Espressione Africana. Un grazie a Gabrièl Garcìa Marquez che ha regalato all’umanità Cènt’anni di Solitùdine al cui villaggio “Macondo” ci siamo ispirati per dare il nome alla nòstra Cascina.
2) la scrittura - Con la pràtica della scrittura creativa far comprèndere le qualità migliori di uno scrittore: “sapér vedere” e “sapér ascoltare”, senza pregiudizi, lasciàndosi permeare dalla realtà e dal mondo. Stimolare la curiosità intelletuale, la conoscènza, l’autodisciplina, l’osservazione del dettaglio, l’essenzialità, il contenimento, la consapevolezza, la semplicità. Stimolare l’interèsse per ciò che gli altri scrìvono e quindi entrare in relazione e accettare il confronto. Diffóndere la pràtica della scrittura seguèndo il principio di Natalie Goldberg: “che scrìvere pòssa insegnarci a vìvere, che vìvere pòssa insegnarci a scrìvere”. link di approfondimento
3) l’accentazione ortoèpica lineare - attravèrso la Collana Editoriale gestita da Cascina Macondo per conto delle Edizioni Àngolo Manzoni, diffóndere prodotti editoriali cartacei con accentazione ortoèpica lineare promuovèndo la nàscita di una nuòva figura professionale nel mondo dell’editorìa. La scrittura ortoèpica realizza un sòrta di “patto di solidarietà” con il mondo infantile, ricordàndoci ogni momento che quel mondo, di cui ogni adulto è responsàbile, vive e cresce sèmpre parallèlo al nòstro fianco. Rèndere un buòn servizio alla nòstra lingua italiana, con l’augurio che pòssa diventare davvero patrimònio di una collettività sèmpre più ampia e più consapévole. La precisione non può che aiutarci ad acquisire mèglio e più profondamente la lingua che parliamo. Clicca su questo link:
4) la poètica haiku - cimentarsi con gli Haikù signìfica osservare il mondo con òcchio attènto. Costringe a liberarsi delle sovrastrutture, delle paròle inùtili e superflue. Ci spinge a "guardare" e soprattutto a "cògliere" l'essènza di un accadimento di cui siamo testimòni, la sostanza di una esperiènza, il cèntro di una emozione. Poesìa di semplicità, contenimento, profondità, concentrazione, essenzialità, bellezza. Una grande scuòla di vita e di riflessione. Diffóndere la pràtica della Poesìa Haikù in Italia e all’Èstero ritenèndo il componimento Haikù uno straordinario strumento di educazione all’ascolto capace di attivare anche procèssi di collaborazione e solidarietà. link di approfondimento
5) HAICOM (Haiku International Community Cascina Macondo) – comunità internazionale legata dall’interèsse comune per la poètica Haikù con tutte le sue implicazioni di pràtica poètica e filosòfica. Fitta rete di contatti con lo scòpo di travalicare le differènze, le diversità, le orìgini, per approdare alla condivisione, alla solidarietà, allo scambio culturale, alla contaminazione culturale, in uno spìrito wabi-sabi. Strumenti per realizzare questa Comunità sono il Concorso Internazionale di Poesìa Haikù in Lingua Italiana bandito ogni anno, la partecipazione a convegni internazionali organizzati da altre comunità di Haijin, lo studio, l’approfondimento, la ricerca degli aspètti formali della poètica haikù, perfòrmance di letture pùbbliche, organizzazione di incontri e convegni, diffusione dell’haikù nelle scuòle, aggiornamenti per insegnanti, e altre moltéplici iniziative. link di approfondimento
6) la poesìa - far conóscere altri tipi di componimenti poètici: il MISURALE che ci ricòrda come le persone sìano in fondo entità distanti e separate, il FUCI raccòlta di Haikù a catena (poesìa collettiva), il CORBÈLLO, il TAWANI, l’ORTOHAIKÙ, l’HAIKÙ TOMBOLATO, l’HAIKÙ ANARÈPLICO, il GIANUHAIKÙ, la POESÌA NOMOGNÒMICA, e altri gèneri esplorati da Cascina Macondo al fine di stimolare e costruire sensibilità poètica, pensièro, umanésimo.
(Yosa Buson)
9) l’handicap – il filo ritrovato - Cascina Macondo ha maturato una ventennale esperiènza in consulènze e laboratòri multimatèrici di manipolazione dell’argilla, affabulazione, scrittura creativa, lettura sinestètica ad alta voce, dizione, danza e percussioni, poesìa, voce, ascolto, rivòlti alle persone con handicap e disabilità liève, ai bambini, agli adolescènti, agli adulti, alle famiglie. Percorsi che hanno la caratterìstica di èssere attuati e condotti con grande passione, con didàttica creativa, con grande amore per le risorse e le possibilità espressive che l’handicap e la disabilità possièdono spontaneamente. Molte iniziative sono programmate col fine esplìcito di consentire alle persone cosiddette “normali” di integrarsi con l’handicap facèndo loro scoprire la bellezza che i divèrsaménte àbili sanno produrre con il loro linguaggio verbale quasi onìrico, con la loro spontaneità, con la freschezza straordinaria delle loro paròle messe in fila come pèrle che commuòvono e cattùrano dipanando poesìa con naturalezza. La poesìa e il mondo immaginìfico che l’handicap è in grado di esprìmere sono un tesòro e una ricchezza così bèlla e importante che la normalità si priva davvero di grandi emozioni nel non scoprirla, conóscerla, frequentarla. link di approfondimento
10) la didàttica tassellare – “insegnare òggi signìfica ancora il più delle vòlte derubare gli allièvi della giòia di scoprire il mondo da soli” (Piètro Tartamèlla)
11) l’integrazione, l’interculturalità, la contaminazione - partèndo dall’osservazione che “l’identità culturale” non è un qualcòsa di fisso e immòbile, ma pittòsto un “procèsso in divenire” che si nutre di appòrti e contaminazioni e si evòlve e modìfica e rimodèlla continuamente, Cascina Macondo si prefigge di favorire ed organizzare incontri di formazione e creatività dove tutte le culture si incóntrano con pari dignità. Diffóndere i concètti di CONTAMINAZIONE CULTURALE e quello di IDENTITÀ CULTURALE che, reciprocamente compenetràndosi e “agèndosi l’un l’altro”, prodùcono sèmpre un “nuòvo stato” (transitòrio) nei costumi, nelle idèe, nei pensièri, nelle azioni.
12) il wabi-sabi - diffóndere l’estètica WABI-SABI come Leonard Koren insegna. Il Wabi-Sabi è la bellezza delle còse imperfètte, temporànee, incompiute. È la bellezza delle còse ùmili e modèste. È la bellezza delle còse insòlite. Il fango, la carta, il bambù sono wabi-sabi e le loro qualità intrìnseche sono superiori all’òro, all’argènto, ai diamanti. Nel wabi-sabi non esiste il concètto di “prezioso”. Un oggètto raggiunge la concezione di wabi-sabi solo nel momento in cui viène apprezzato per quello che è scoprèndone la sua “intimità”. Le còse wabi-sabi sono pìccole e compatte, sòbrie e raccòlte, come se ci facéssero segno di avvicinarci, di toccarle. Ci fanno percepire una distanza psicològica ridotta fra noi e le còse. I luòghi wabi-sabi sono ambiènti pìccoli, appartati, ìntimi, che facìlitano la riflessione. Cascina Macondo mira ad avvòlgere ogni sua iniziativa, dalla didàttica, al concorso haiku, dalla ceràmica alla lettura ad alta voce, dalla danza al teatro, con atmosfère wabi-sabi. link di approfondimento
Un progètto sèrio di polìtica culturale non può non avere tra i suòi obiettivi anche un’utopìa. La funzione dell’utopìa è quella di creare uno stato di “tensione” vèrso un luògo e un tèmpo ideali, futuri, lontani; sèrve a mantenere vivo il sogno, a non sentirsi vuòti, come di nòrma accade, quando gli obiettivi vèngono man mano raggiunti. Sèrve a farci sentire precursori, a dare un sènso alle nòstre azioni, a mantenere viva l’energìa e la speranza. Il progètto di polìtica culturale di Cascina Macondo contèmpla quattro utopìe. Rèsta la consapevolezza che sono utopìe.
14) utopìa n° 2 - filosofìa interstiziale
15) utopìa n° 3 - il dellevatore
16) utopìa n° 4 - la recublènza - La Recublènza è l’arte del “recùpero”. Indaga sulle còse cadute in oblìo che dopo attènta anàlisi, avèndo in esse riscontrato una profonda utilità per la créscita dell’uòmo, vèngono riportate alla luce e alla pràtica. La sua ragión d’èssere nasce dalla constatazione che stòricaménte, e ancór più in època modèrna, il “progrèsso” avanza e si afferma per spinte di natura soprattutto econòmica. La fretta che govèrna il progrèsso impedisce di “vedere” tutti i meccanismi che si méttono automaticamente in èssere. La Recublènza si òccupa di questi cambiamenti, cercando con la sua anàlisi approfondita, di cògliere ciò che si “guadagna” e ciò che si “pèrde” con l’avvènto di nuòvi prodotti e abitùdini che agìscono sulla vita.
accentazione ortoèpica lineare la recublènza la visione da parte dei bambini di film che inìziano dal secondo tèmpo il concètto di unanimità degli indiani d’Amèrica sistèma di votazione a còppie alternate
LA FORESTERIA "TIZIANO TERZANI" DI CASCINA MACONDO IL SALONE "GIBRAN" DI CASCINA MACONDO GLI SPAZI INTERNI DELLA CASCINA GLI SPAZI ESTERNI DELLA CASCINA ![]() CASCINA MACONDO - ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE Centro Nazionale per la Promozione della Lettura Creativa ad Alta Voce e POETICA HAIKU Borgata Madonna della Rovere, 4 10020 Riva Presso Chieri - Torino - Italy Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - www.cascinamacondo.com
|