Altro
Come Navigare
Frécciolenews
Ultimi inseriti
- VITE PARALLELE - ANTOLOGIA DI RICETTE E BIOGRAFIE
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 12 di MARIELLA C. -insegnante
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 11 di RAUL BUCCIARELLI
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 10 di ANONIMO P.S DETENUTO
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 9 DI ANTONIA DI POLITO
Utenti online
369 visitatori online
Daniela Petrocco - tana |
![]() |
![]() |
![]() |
cassetto degli articoli - armadio degli articoli | |||
Scritto da Super Amministratore | |||
Domenica 24 Luglio 2011 05:31 | |||
SMETTERE O CONTINUARE...? Hai letto questo testo di Scritturalia? Esprimi il tuo apprezzamento, da scarso a ottimo. Non è un concorso. Non c’è nessun premio. Tu e l’autore non vincerete nulla. Perché votare allora? Semplicemente perché il tuo giudizio di lettore anonimo, onesto, schietto e disinteressato, potrà essere utile all’autore. La tua disponibilità a un semplice click come stimolo per lo scrittore/scrittrice a ripensare e a migliorare la propria scrittura…
Affresco romano "Donna con stilo e libro" (detta Saffo)
![]() Cascina Macondo Centro Nazionale per la Promozione della Lettura Creativa ad Alta Voce e Poetica Haiku Borgata Madonna della Rovere, 4 - 10020 Riva Presso Chieri - Torino - Italy Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - www.cascinamacondo.com
TANA di Daniela Petrocco Cascina Macondo - Scritturalia, domenica 10 aprile 2005 Ora cerco, anch’io ho bisogno del mio spazio, un posto tutto per me, nascosto dove appendo il mio poster preferito dove posso cantare, urlare… starmene seduto ore e ore dove l’unico rumore è silenzio… Esco e m’incammino… il desiderio di trovare la mia TANA mi strugge e comincio a correre passo accanto a piante di ogni genere, colore, fiorite, che mi fanno sentire VIVO ma qui non c’è nulla che assomiglia a ciò che cerco corro e si apre davanti a me una galleria, sopra l’apertura il tappeto verde del prato, l’ingresso è buio, mi attira entro, mi volto indietro, il cielo è blu le nuvole passano lentamente la luna è luminosissima; uno sguardo alla luce uno sguardo al buio al nero Entro, le gocce di acqua mi accarezzano il volto! è un posto che mi piace è ampia è quello che cercavo!! è la mia TANA Per giorni corro nella mia Tana ascolto la mia musica… che strano rumore, un fischio? fermo il giradischi e mi avvicino alla parete, non lo sento più… mi allontano, guardo il mio quaderno di poesie lo sento di nuovo chiudo il quaderno, mi avvicino alla parete, è un fischio sono curioso! comincio a grattare la terra piano piano si forma una piccola finestra ci appoggio i miei occhi li spalanco vedo in basso tantissime persone fermi, in piedi, rigide, in fila che guardano tutte nella stessa direzione sembrano robot disumani immerse in una luce fredda in una TANA, BUIA, MORTA Ecco il fischio mi volto, lo sento più vicino mi fa tremare vedo un corpo lungo nero, rigido, si ferma apre le sue bocche, MI SPAVENTO escono persone, che velocemente scompaiono dove vanno? chi lo sa? Le altre entrano e vanno chi lo sa?! si chiudono le bocche, fischia riparte velocissimo! chiudo gli occhi un brivido percorre tutto il mio corpo rimango impietrito una goccia d’acqua scende sugli occhi mi scioglie mi volto verso la mia TANA ricca di colori, musica, acqua radici di piante, di terra, di animaletti che parlano….. Guardo più lontano vedo il cielo blu mi sento rivivere mi giro verso le finestrelle raccolgo un po’ di terra e piano, piano strato a strato ricomponendo le radici dei fiori, dei fili d’erba lasciando che gli animaletti riprendano i loro spazi di vita la chiudo Mi lascio prendere da questa VITA risento il fischio, il fischio! lascio la mia TANA e corro verso il cielo blu. LA FORESTERIA "TIZIANO TERZANI" DI CASCINA MACONDO
Il nome "Macondo" che abbiamo dato alla nostra Cascina nel 1992 " Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito. Tutti gli anni verso il mese di marzo, una famiglia di zingari cenciosi piantava la tenda vicino al villaggio, e con grande frastuono di zufoli e tamburi faceva conoscere le nuove invenzioni. Prima portarono la calamita. Uno zingaro corpulento, con barba arruffata e mani di passero, che si presentò col nome di Melquìades, diede una truculenta manifestazione pubblica di quella che egli stesso chiamava l'ottava meraviglia dei savi alchimisti della Macedonia. Andò di casa in casa trascinando due lingotti metallici, e tutti sbigottirono vedendo che i paioli, le padelle, le molle del focolare e i treppiedi cadevano dal loro posto, e i legni scricchiolavano per la disperazione dei chiodi e delle viti che cercavano di schiavarsi, e perfino gli oggetti perduti da molto tempo comparivano dove pur erano stati lungamente cercati, e si trascinavano in turbolenta sbrancata dietro ai ferri magici di Melquìades…"
Si ringrazia Gabriel Garcia Marquez per aver scritto e regalato agli uomini un così grande libro. A lui la nostra gratitudine e il nostro affetto.
|
|||
Ultimo aggiornamento ( Lunedì 01 Agosto 2011 08:09 ) |
News e Eventi
- VITE PARALLELE - ANTOLOGIA DI RICETTE E BIOGRAFIE
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 12 di MARIELLA C. -insegnante
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 11 di RAUL BUCCIARELLI
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 10 di ANONIMO P.S DETENUTO
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 9 DI ANTONIA DI POLITO
- LITUANIA, CATTEDRALE DI VILNIUS, lettura di haiku in stile Zikan di Pietro Tartamella
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N°8 DI BRUNA CHIOTTI
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N°7 DI EMILIO TOSCANI
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N°6 DI ANNA G.
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N°5 DI ROSSELLA SCOTTA