Altro
Come Navigare
Frécciolenews
Ultimi inseriti
- VITE PARALLELE - ANTOLOGIA DI RICETTE E BIOGRAFIE
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 12 di MARIELLA C. -insegnante
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 11 di RAUL BUCCIARELLI
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 10 di ANONIMO P.S DETENUTO
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 9 DI ANTONIA DI POLITO
Utenti online
353 visitatori onlineFARE IL PANE IN CASA - domenica 20 maggio 2012 con Domenico Benedetto |
![]() |
![]() |
![]() |
News - News | |||
Scritto da Tartamella | |||
Venerdì 16 Marzo 2012 18:10 | |||
FARE IL PANE IN CASAcon Domenico Benedetto
Incontro a Cascina Macondo - domenica 20 maggio 2012
Impariamo a fare il pane in casa, con l’utilizzo del lievito di birra o la pasta madre, impariamo a riconoscere le varie farine, le tipologie di pane , capiamo le differenze tra un pane “industriale” ed un pane fatto in casa con ingredienti sani, affiniamo la cultura del forno imparando a gestire al meglio il calore e la tipologia del nostro forno (a legna, a gas, elettrico, solare), impariamo a “manipolare” l’impasto ed a “sentire” quando il pane è cotto. Produrremo quattro tipi di pane: il tipico "pane di una volta” quello che oggi nella nostra definizione è il casereccio o toscano; il pane azimo senza lievito; il tipico pane ferrarese pasta dura chiamata “coppia”; un panbrioches dolce per la domenica che non conterrà nessun tipo di grasso o proteina animale ( burro, uovo, latte) e neppure zucchero bianco: una leccornia gustosissima che potremo gustare tranquillamente senza pensare alla linea. L’incontro avrà una parte teorica ed una pratica nel senso che impasteremo fisicamente il pane per capire i movimenti, e al termine una degustazione dei tipi di pane che si sono presi in esame. Tempi
Prendi nota dei dati per il tuo bonifico bancario: Cascina Macondo Borgata Madonna della Rovere, 4 - 10020 Riva Presso Chieri- Torino - Italy indicare la causale del versamento
è nato a Torino nel ’52. Sin dall’adolescenza ha dimostrato di avere una forte attrazione per la cucina… sia la parte “costruttiva” che quella di “demolizione” con le gambe sotto al tavolo. Dagli anni 70 in poi si è interessato alla cucina “salutare” avvicinando esperienze varie che spaziano dalla ricerca delle ricette originali delle nostre terre mediterranee alla cucina orientale. Dal 94, dopo aver seguito un corso di 4 anni presso l’istituto Kuscy di Boston sede di Milano, organizza corsi di cucina finalizzati ad imparare a cucinare in modo sano contemplando anche il pane o i dolci che spesso vengono eliminati perché ritenuti deleteri per la salute e la linea. Domenico ha conosciuto la realtà di Cascinamacondo agli inizi degli anni 70 quando esistevano i Poeti della Tenda e durante un incontro a Torre Pellice (TO) dove partecipava come cuoco del gruppo. Nel corso di un’intervista, alla domanda “Tu come esprimi la tua poesia?” rispose che la esprimeva in cucina, trasferendo la propria gioia, creatività e amore nei piatti che preparava per la felicità di tutti i commensali.
LA FORESTERIA "TIZIANO TERZANI" DI CASCINA MACONDO IL SALONE "GIBRAN" DI CASCINA MACONDO GLI SPAZI INTERNI DELLA CASCINA GLI SPAZI ESTERNI DELLA CASCINA
leggi "Politiche Culturali di Cascina Macondo"
Il nome "Macondo" che abbiamo dato alla nostra Cascina nel 1992 " Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito. Tutti gli anni verso il mese di marzo, una famiglia di zingari cenciosi piantava la tenda vicino al villaggio, e con grande frastuono di zufoli e tamburi faceva conoscere le nuove invenzioni. Prima portarono la calamita. Uno zingaro corpulento, con barba arruffata e mani di passero, che si presentò col nome di Melquìades, diede una truculenta manifestazione pubblica di quella che egli stesso chiamava l'ottava meraviglia dei savi alchimisti della Macedonia. Andò di casa in casa trascinando due lingotti metallici, e tutti sbigottirono vedendo che i paioli, le padelle, le molle del focolare e i treppiedi cadevano dal loro posto, e i legni scricchiolavano per la disperazione dei chiodi e delle viti che cercavano di schiavarsi, e perfino gli oggetti perduti da molto tempo comparivano dove pur erano stati lungamente cercati, e si trascinavano in turbolenta sbrancata dietro ai ferri magici di Melquìades…" Si ringrazia Gabriel Garcia Marquez per aver scritto e regalato agli uomini un così grande libro. A lui la nostra gratitudine e il nostro affetto.
CASCINA MACONDO - ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
|
|||
Ultimo aggiornamento ( Domenica 19 Gennaio 2014 15:34 ) |
News e Eventi
- VITE PARALLELE - ANTOLOGIA DI RICETTE E BIOGRAFIE
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 12 di MARIELLA C. -insegnante
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 11 di RAUL BUCCIARELLI
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 10 di ANONIMO P.S DETENUTO
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N° 9 DI ANTONIA DI POLITO
- LITUANIA, CATTEDRALE DI VILNIUS, lettura di haiku in stile Zikan di Pietro Tartamella
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N°8 DI BRUNA CHIOTTI
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N°7 DI EMILIO TOSCANI
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N°6 DI ANNA G.
- CHI HA VARCATO LA SOGLIA TESTIMONIANZA N°5 DI ROSSELLA SCOTTA